Al principio e fondamento dell’Ordine, quando erano pochi frati e non erano ancora presi i luoghi, santo Francesco per sua divozione andò a santo Jacopo di Galizia, e menò seco alquanti frati
I Fioretti di San Francesco, cap. IV
Il 17 gennaio dell’anno 2014 l’Ordine Francescano celebrò una anno Giubilare per commemorare l’ottavo centenario del pellegrinaggio di San Francesco d’Assisi a Santiago de Compostela
La Cotolaya è un certificato e una testimonianza di passaggio che viene consegnata ai pellegrini che si recano a Santiago de Compostela seguendo i passi e sotto la protezione di San Francesco e che visitano il Convento Francescano di Santiago. Questo riconoscimento è in vigore e viene consegnato dal 2014 presso questa chiesa e anche presso il Convento di Sant’Antonio di Herbòn che si trova a 3 Km circa da Padròn.
Del Convento di Sant’Antonio di Herbòn, ho raccontato QUI.
Nelle intenzioni dell’Ordine Francescano c’è il “fare memoria” non solo del pellegrinaggio materiale di San Francesco ma anche del suo significato trascendente. Per questo l’istituzione del riconoscimento della Cotolaya, una specie di Compostela Francescana per chi si reca a Santiago sui passi di Francesco e all’insegna della sua devozione e del suo insegnamento.
Nel 2014 vennero anche stampate alcune credenziali per commemorare l’ottavo centenario del pellegrinaggio di Francesco.
La leggenda narra che tra il novembre dell’anno 1213 e la Pasqua dell’anno 1215, San Francesco si recò in pellegrinaggio a Santiago di Compostela partendo dall’Italia e attraversando Francia e Spagna. La testimonianza di questo viaggio si incontra nei “Fioretti di San Francesco” capitolo IV dove è scritto:
“Al principio e fondamento dell’Ordine, quando erano pochi frati e non erano ancora presi i luoghi, santo Francesco per sua divozione andò a santo Jacopo di Galizia, e menò seco alquanti frati, fra li quali fu l’uno frate Bernardo. [..] Essendo giunti là e stando la notte in orazione nella chiesa di santo Jacopo, fu da Dio rivelato a santo Francesco ch’egli dovea prendere di molti luoghi per lo mondo, imperò che l’Ordine suo si dovea ampliare e crescere in grande moltitudine di frati. E in cotesta rivelazione cominciò santo Francesco a prendere luoghi in quelle contrade….”
Origine del nome Cotolaya:
Dice la tradizione che Francesco, durante il suo pellegrinaggio a Compostela nel 1214, fu accolto nei pressi della città da un uomo chiamato Cotolai e dalla sua famiglia. Lavoravano come carbonai a Monte Pedroso.
Francesco comandò a Cotolai di costruire qui un monastero ma l’uomo obiettava che non possedeva le risorse per farlo. Il Santo di Assisi mostrò quindi al carbonaio un tesoro che si trovava vicino all’eremita di San Paya del Monte che gli avrebbe permesso di costruire il monastero. E così fu.
Della chiesa originaria rimangono oggi solo 5 archi conservati nel claustro principale della chiesa odierna vicino alla tomba di Cotolai.
Il Convento e la chiesa di San Francisco si possono visitare e si trovano in Rúa do Campiño de San Francisco 3, Santiago de Compostela. Qui si può anche ritirare la Cotolaya
Aldo
Buongiorno. Ho percorso cinque cammini diretti a Santiago de Compostela, tutti a scopo religioso. Non conoscevo questa opportunità, pur essendo entrato più volte presso la Chiesa di San Francesco a Santiago. Sarà per la prossima volta…
Cordiali saluti
Aldo