Il Camiño dos Faros percorre questa terra attraverso sentieri a picco sull’oceano per 200 chilometri. Collega Malpica a Finisterre ed incontra fari, spiagge, dune, fiumi, scogliere, foreste, estuari con un gran numero di uccelli, forti, dolmen, villaggi di pescatori, punti panoramici e tanta magia.
Questa via è nella mia wish-list. Non l’ho ancora percorsa ma dai racconti ascoltati da altri camminatori, sembra promettere bene.
Ha molte caratteristiche che mi attirano. Il fatto che si cammini in un ambiente ancora selvaggio, che non sia troppo battuto e che all’orizzonte ci sia solo oceano. Mi piace l’idea che attraversi piccoli abitati e villaggi di pescatori alcuni dei quali rimasti immutati nel tempo. La cultura di quest’area, nel senso antropologico del termine, ha per me un fascino particolare. Una regione che, dalla notte dei tempi, ha un legame indissolubile con l’oceano. Oceano come fonte di sostentamento, luogo di lavoro che permette la vita ma che è anche in grado di toglierla. Immersi in questa relazione con l’ambiente hanno sempre vissuto gli abitanti di quest’area. Nei racconti, nella loro identità, in tutta la loro cultura, c’è il mare. Questa parte della Galizia si chiama Costa da Morte. Qui l’oceano si infrange contro scogliere rocciose che affiorano dalla superficie anche a parecchia distanza dalla costa. Uno scenario che è stato da sempre teatro di tragedie e naufragi avvenuti anche recentemente, come quello della petroliera Prestige che affondò in queste acque nel 2002 rilasciando in mare 77.000 tonnellate di greggio.
A Muxia, a ricordo della tragedia, è stata posta un’enorme scultura di granito chiamata A Ferida.
Il Camiño dos Faros percorre questa terra attraverso sentieri a picco sull’oceano per 200 chilometri. Collega Malpica a Finisterre ed incontra fari, spiagge, dune, fiumi, scogliere, foreste, estuari con un gran numero di uccelli, forti, dolmen, villaggi di pescatori e punti panoramici.
Il percorso è curato e mantenuto dall’Asociacion O Camino Dos Faros fin dal 2012, anno in cui questa via ha avuto un riconoscimento ufficiale.
E’ perfettamente segnalato con frecce verdi . Io ne incontrai alcune sulla tratta Finisterre-Muxia lungo la costa.
Sul loro sito è possibile trovare le informazioni pratiche sul percorso, gli alloggi e tutto il resto.
Organizzano anche escursioni guidate di più giorni. Sempre sul loro sito ci si può fare un’idea del paesaggio grazie alle numerose gallerie fotografie:
IMMAGINI:
L’itinerario consigliato è diviso in 8 tappe che sono queste:
TAPPE e TRACCE GPS
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