DIARIO DI DANIELE
Data: 22 giugno 2018
Giorno di cammino: 8°
Tappa: Grândola – Setùbal
Km percorsi oggi: 45.4 Km,
Km in totale 334.2 Km
+ 6.5 Km in battello
Per arrivare a Setubal da Grandola, ho percorso tutta la penisola di Troia, che è una lunga striscia di terra con l’oceano a sinistra e l’estuario del fiume Sado a destra, fino ad arrivare ad un molo da dove mi sono imbarcato per Setubal. Questa striscia di terra è un parco nazionale ed è attraversato da un lungo rettilineo di 40km che si chiama N-261 e che parte da Grandola.
Camminare qui, tra pini marittimi, querce ed eucalipti, è un piacere, soprattutto rispetto agli ultimi giorni. Passano poche macchine, c’è ombra e il profumo del mare, non è una strada usata per il trasporto pesante di merci come quelle in cui ho camminato finora. Da qui si passa per andare in vacanza. Nel percorso ho attraversato vari abitati: Muda, Praia Carvahal, Torre, Comporta, ci sono molti bar e non manca mai l’acqua, è proprio un luogo di villeggiatura. Un ambiente affascinante e ancora selvaggio.

Grândola – Setùbal
Percorro gli ultimi 10 km sulla versione, in stile bossanova, dei Ghetto Blaster di “November Rain“, ascoltata poco prima in un bar di Comporta, tra dune di sabbia e pini. Penso che sia tutto perfetto e non avrebbe potuto esserci un brano migliore per fare da colonna sonora a questi ultimi km. Arrivato al molo, prendo il battello per Setubal, il vaggio è veloce, 15 minuti circa. Approdo in una città, vado verso l’ostello, nella zona vecchia del porto. Mi piace molto qui.

Fine tappa Grândola – Setùbal
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